Comune di Sassari - IPPC Scala Erre

#RICCOBONI
Realizzazione e gestione impianti

L’Integrated Pollution, Prevention and Control (Controllo e prevenzione integrata dell’inquinamento - IPPC) situato in località Scala Erre, nel Comune di Sassari, è un sito che è stato gestito direttamente dal Gruppo Riccoboni dal 2004 al 2021.

Con complesso I.P.P.C. si intende una struttura industriale o produttiva costituita da uno o più impianti nello stesso sito, in cui lo stesso gestore svolge, secondo il criterio della gestione unitaria, una o più attività finalizzate alla riduzione degli impatti ambientali delle emissioni industriali attraverso l’applicazione di un insieme di soluzioni tecniche (impiantistiche, gestionali e di controllo).

Il complesso IPPC di Scala Erre è costituito da: un impianto di preselezione e biostabilizzazione dei rifiuti urbani, un impianto di compostaggio di qualità e una discarica controllata per rifiuti non pericolosi urbani e assimilati.

L'impianto di preselezione e biostabilizzazione è autorizzato al trattamento di 73.200 tonnellate/anno di rifiuti urbani indifferenziati ed in sintesi risulta composto dai seguenti elementi:

  • trituratore;
  • deferrizzatore;
  • vaglio;
  • pressa oleodinamica;
  • biocelle per la biostabilizzazione controllata;
  • sistema di aerazione;
  • biofiltri.

In uscita dall'impianto si hanno i seguenti tre flussi di rifiuti, smaltibili nell’adiacente discarica:

  • sottovaglio biostabilizzato;
  • sopravaglio (materiali misti prodotti dal trattamento meccanico);
  • rifiuti separati dal deferrizzatore.

L'impianto di compostaggio di qualità è autorizzato al trattamento di 12.000 tonnellate/anno di rifiuti biodegradabili prodotti da mense, cucine e mercati alimentari, oltre a 5.000 tonnellate/anno di rifiuti biodegradabili prodotti da attività di sfalci e potature di parchi e giardini.

L'impianto si compone in sintesi dei seguenti elementi:

  • trituratore;
  • biocelle per la biostabilizzazione controllata;
  • platee insufflate;
  • vaglio;
  • sistema di aerazione;
  • biofiltri.

Da questo processo si ottengono tre tipologie di materiale:

  1. il compost maturo o compost di qualità;
  2. un sopravaglio intermedio e grossolano, che verrà utilizzato come materiale di struttura da reimmettere nel ciclo di lavorazione;
  3. un sovvallo leggero, costituito essenzialmente da plastiche o altri materiali leggeri, che viene inviato a discarica.

Il compost maturo viene infine stoccato sull’idonea superficie esterna autorizzata, in attesa di essere venduto o utilizzato per gli usi consentiti dalla normativa vigente.

La gestione del complesso IPPC ha riguardato le seguenti prestazioni:

  • Responsabilità tecnica e amministrativa del Complesso IPPC, costituito dalla discarica controllata per rifiuti urbani, dall'impianto di preselezione e biostabilizzazione e dall'impianto di compostaggio;
  • Coordinamento del personale addetto agli impianti sopra indicati;
  • Organizzazione e gestione dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria del complesso IPPC;
  • Raccolta, trasporto ed avvio a smaltimento del percolato proveniente dalla discarica e delle acque di processo dell'impianto di preselezione e di compostaggio;
  • Gestione dei rapporti con gli Enti e Autorità preposte al controllo;
  • Svolgimento delle analisi sulle varie matrici ambientali secondo le indicazioni e le tempistiche previste dal Piano di Monitoraggio e Controllo, facente parte integrante dell’A.I.A. del complesso IPPC.