Da 60 anni lo stesso impegno
Per migliorare la qualità dell’ambiente e della vita per le generazioni di oggi e di domani.
Mission
Mettere l’inventiva e la passione per il lavoro al servizio dell’interesse ambientale.
Fare della nostra esperienza e competenza un partner affidabile di aziende private ed enti pubblici.
Ricercare le migliori tecnologie disponibili per una green economy concreta e sostenibile.
Integrare il know how consolidato con l’innovazione dei processi.
Supportare la crescita del capitale umano attraverso la formazione continua.
Valori
Storia
Nei due decenni successivi continua a scommettere sullo sviluppo del nuovo settore, che si sta gradualmente strutturando con il perfezionamento di una legislazione ambientale, fino a orientare completamente le proprie attività sulla gestione degli aspetti che servono a prevenire e ridurre l’inquinamento generato dalle attività produttive.
L’intuizione del fondatore Ernesto Riccoboni, di investire da pionieri in un mercato nuovo, viene raccolta e portata avanti dai suoi figli. La storia della Riccoboni è infatti anche quella di una famiglia che s’impegna quotidianamente e in prima persona per lo sviluppo della propria impresa, la ricerca di soluzioni innovative e la costruzione di un forte spirito di coesione aziendale.
In un settore che progredisce velocemente e si specializza non basta essere veloci e innovativi, bisogna saper offrire soluzioni sempre più complesse e modulari. Gli anni a cavallo del nuovo millennio sono dedicati al consolidamento dell’impresa, attraverso la creazione di nuove società specializzate e acquisizioni mirate. Nel 1993 nasce Tecnoambiente per occuparsi di intermediazione ambientale e, successivamente, di analisi chimiche. Nel 2004 si acquisisce la Grassano di Predosa (Al) e nel 2015 Eco.Impresa a Ostuni (Br), su cui vengono fatti importanti investimenti volti ad ampliare gli impianti e trasformarli in avanzate piattaforme di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
Intanto, la gestione ambientale è diventata finalmente un tema di policy che investe l’intera società. Il Gruppo Riccoboni partecipa alla costituzione della Fondazione per lo sviluppo sostenibile che, in breve tempo, si afferma come punto di riferimento nazionale nell’elaborazione e promozione dei temi strategici della green economy.
Il mondo adesso presta più attenzione alle questioni ambientali ed è più determinato a perseguire lo sviluppo sostenibile attraverso il primo grande programma di azione globale promosso dall’Onu con l’Agenda 2030. La riduzione dei rifiuti e la loro gestione sicura e sostenibile diventa un obiettivo per costruire modelli di produzione e consumo più rispettosi delle risorse naturali. È il compito che il Gruppo Riccoboni svolge con passione e con sessant’anni di esperienza.
I nostri primi 50 anni
Scarica il libro 1964-2014, 50 anni di successi, presentato per la prima volta a Ecomondo 2014. Cinquant’anni di una impresa e di una famiglia, che hanno sempre voluto rendere il mondo più sostenibile, raccontati attraverso le testimonianze di tante persone che hanno preso parte a questa storia. Scarica
Governance
Il Gruppo Riccoboni Holding è organizzato in quattro società autonome (Riccoboni SpA, Grassano SpA, Tecnoambiente Srl, Eco.Impresa Srl) che operano con complementarietà nelle attività caratteristiche di gestione ambientale.
Il sistema di Corporate Governance è ispirato a principi di integrità e trasparenza.
Ernesto Riccoboni – Fondatore
Una sera. Una festa di Paese. Un ballo al palchetto. Molta gente. Musica. Vino. Lui non beve, non troppo almeno. Il titolare del ballo sì.
Lui ha il camion e Ernesto ha sentito che vuol venderlo. Cinquantamila lire. Un affare, anche se Ernesto i soldi non li ha.
“Me lo sono fatto lasciare quella notte stessa, con le chiavi, se no poi la mattina dopo, passata la sbornia, mica me lo lasciava a quel prezzo lì”.
Così il grano, oltre a coltivarlo, lo trasporta, col fratello, in giro per colline. Lavorano per il consorzio agrario e le cose funzionano. Però, se il grano lo macini e ne fai farina e vendi la farina forse si guadagna di più... È così che Ernesto decide di comprare un mulino. Lo monta a Valmozzola.
Ernesto ha un solo camion. Alla stazione di Valmozzola un giorno arriva un tecnico dell’AGIP. Vogliono scavare un pozzo sulle colline in alto. Mancano 9 chilometri di strada.
Ci vuole qualcuno che abbia camion e ruspe per aprire la strada. Anche Ernesto è alla stazione: carica grano.
Il tecnico gli chiede chi può fare il lavoro della strada. “Lei è fortunato, sa! Ce lo ha davanti...”